Le mie personali considerazioni sulla modalità di elezione del Presidente
della Repubblica, non coincidono con il gradimento del nuovo Presidente.
Ovvero: il Presidente della Repubblica è un galantuomo, un
imparziale servitore dello Stato, con molta autonomia personale e un grande
senso dell’etica, un’Uomo che per non tradire il suo credo politico in passato
si dimise; una rarità nella nostra Italietta politica.
Il Presidente è un Giudice che non firmerà mai Leggi da
rimandare alle Camere se non è certo del requisito di costituzionalità delle
stesse. Il mio personale giudizio è che abbiamo un nuovo Presidente della
Repubblica, di cui andare fieri come Italiani.
Ora la mia secca considerazione sul merito della
gestione dell’elezione; posso dire senza avere paura di essere smentito, che
Matteo Renzi è un vincente vincitore; ma non è come quegli “eroi forti tutti
giovani e belli”, di antica memoria che infiammavano i cuori dei passionari
della buona politica. Matteo Renzi è un vincente cinico, si allea con chi è
utile per un tempo utile. La politica di Matteo Renzi non ha a che fare ne con
il marcheting politico, è lontano anni luce dall’idea del network. La politica
di Renzi la possiamo definire quella “dell’usa e getta”. Se passa questa
analisi non vorrei essere nei panni del suo nuovo Socio di avventura ( se sarà
debole e problematico ), anche perché Lui non canibalizza, Lui usa e getta, per
fare un altro passo verso l’obiettivo che si è proposto; e qui come si diceva
una volta “casca l’asino”, quale è il suo obiettivo ?
Direi un silenzio
assordante.
Le persone traditrici sono per necessità bugiarde; il Premier
non ancora Premier lancia un OPA ostile sul PD, per farlo vincere, dice Lui. Ma
questo è il primo tradimento: vincere il PD o la Democrazia Cristiana
monocorrente di sinistra. Prende il potere nel PD, rottamando un Primo
Ministro: Letta nipote, perché il prossimo passo del nuovo obiettivo è fare il
Segretario Presidente. Ci riesce con un Governo con le due correnti
Democristiane il PD attuale e l’NCD + Casini ( i traditori ) . Ma colpa la sua dissidenza interna al PD (
quelli primo PD che non si sono ancora arresi ), non ha comunque i numeri ne
per governare l’ordinaria amministrazione, ne per fare le riforme. Stringe
quindi un patto con B. che lo fa sopravvivere sino ad oggi “il patto del
Nazzareno”, B. si presta a questo in cambio sicuramente dell’attenuazione
dell’azione giudiziaria nei suoi medesimi confronti, oltre la promessa che il
Governo non metta in cantiere normative e Leggi sfavorevoli alle sue Aziende (
del B. ), creando rumors, tanto nocivi all'andamento dei titoli in Borsa. Fino
ad oggi tutto bene con considerevoli vantaggi anche di B. Ora B. non occorre
più, ROTTAMATO, c’è un Presidente della Repubblica da eleggere e un B. da
mandare ai giardinetti con nipotini e Dudù al seguito.
Si cambia compagnia di viaggio, la nuova compagine che ha
suggerito il nome del Nuovo Presidente ha tre Soci Azionisti: BCE Mario Draghi,
C.E.I., e Massoneria Internazionale. Se fino qui il ragionamento vi ha reso
trepidanti di sapere il finale, ci stiamo arrivando. Cosa ha promesso Matteo
Renzi agli Italiani ? Di fare deflazione e farcela vivere felice; ma cosa hanno
promesso i tre Soci attuali di Matteo a Lui stesso ? Sicuramente di elevarlo
come personaggio per la sua immagine Internazionale, di farlo durare in
carica fino alla fine del mandato. A mio
avviso null’altro; ma pensandoci bene è una bella carriera e un bel vitalizio
per un piazzista Fiorentino, caro R.. Se fosse sincero R., ci direbbe che un
obiettivo per se lo aveva chiaro, per il Paese ha navigato a vista, d'altronde
non poteva fare altro. Per sapere dove andiamo chiedere al manovratore, ovvero
alla Troika, i suoi attuali plenipotenziari Soci. R. con oggi ha compiuto la
sua missione portare in acque amiche l’Italia. Che ruolo ha avuto ? Chiarissimo
quello del maggiordomo, come nella migliore letteratura gialla, l’omicidio lo commette
sempre il maggiordomo. Un vecchio detto napoletano dice così: - “mettiti con
chi è più potente di te e fagli pagare le spese”, nel suo cammino R. ha trovato
molti compagni di viaggio a cui far pagare le spese, ma erano tutti concorrenti
in affanno o una nobiltà decaduta. Questa storia ha due possibili finali:
finale 1) R. fa il Premier maggiordomo sino a scadenza di
mandato poi apre un agriturismo a Castiglioncello, trascorrendo le sue giornate
a raccontare agli avventori di quando era Segretario Maggiordomo Premier.
Finale 2) il borioso Fiorentino decide di utilizzare e
sfidare i tre pesi massimi con cui si è associato, arbitro il Presidente della
Repubblica. Il Governo salta, i “Servizi”, fanno uscire i dossier su di Lui i
suoi Famigliari e la sua Corte e Consorteria, viene arrestato e sconta le sue
condanne, e vive nella disperazione i suoi ultimi giorni.
Finalmente Noi Italiani scopriamo non solo chi sono i Padroni
del vapore, ma anche dove vogliono portare il treno Italia con i suo 63.000.000
di Italiani, ignari passeggeri a loro insaputa.
Ora o mai più;
Chiudo le mie considerazioni, con un aneddoto spero vi faccia sorridere: - A R.
in visita a Mosca viene chiesto chi è il politico Russo che ha amato di più;
senza esitazione R. risponde: - Lenin . L’intervistatore chiede la spiegazione
per una tale scelta, e il Segretario Premier Maggiordomo; risponde convinto: lo
amo, è il politico nella storia che ha ucciso più Comunisti.
Con questo, ELLEBASTA, vi augura un buon Sabato.
Appuntamento a domani !