giovedì 11 dicembre 2014

Questo breve racconto, nasce da due grandi passioni, la cucina e la barca a vela.


Chef o skipper o come volete.

Un campo di regata; il nostro tavolo per questa cena.
Viene servito come prologo un trionfo di salumi e formaggi con mieli, il tutto annaffiato da un vermentino sgottato nei bicchieri.
Viriamo ora sul primo piatto, tortellini in brodo caldo. Sale il fumo del brodo insieme agli odori, che ci rapiscono come una brezza termica, la quale porta buone sensazioni.
Tra un bordo e l’altro i tortellini risalgono dai nostri cucchiai facendoci gustare questa prelibatezza; ci accompagna un ottimo Pignoletto, che esalta i sapori di questi piatti così generosi.
Ora il vento dei racconti cambia di direzione, contemporaneamente strambiamo sul bollito condito con mostarda piccante; la conversazione tra i commensali alimenta un’andatura di poppa piena per il proseguo della cena, che ci spinge a finire presto questa portata, accompagnata da un ottimo Lambrusco Grasparossa.
Ora rimane l’ultimo bordo, che ci fa approdare sui frutti di bosco in un mare di crema: li accompagna un Moscato frizzante che ci allieta con le sue turbolenze…
Superata quest’ultima fatica, tagliamo la deadline, siamo ai saluti e agli auguri, che ci scambiamo secondo la miglior tradizione marinara:
“In culo alla balena”.

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